CONTRONATURA 2021
GEOGRAFIA DEL TEATRO
Progetto a cura di
ASSOCIAZIONE CANTHARIDE
Con il contributo di
Comune di Zola Predosa
Regione Emilia Romagna
“Ogni teatro ha una sua logica di esistere nella storia.”
(Fabrizio Cruciani-Nicola Savarese, 1991)
L’estate con il sole e i grandi cieli azzurri e le notti piene di stelle ci ha ricaricati. Ci siamo ritrovati a raccontare sogni a cielo aperto, storie splendide e luminose così come incubi terrificanti. Le nostre proposte, ricche di linguaggi (musica, danza, panorami sonori, teatro d’attore) si sono spostate alla ricerca di nuove zone da scoprire. In ogni piccolo lembo di terra conquistata, la relazione con gli spettatori è diventata più solida, ogni appuntamento una nuova tappa che ha messo in una luce diversa zone diverse di Zola Predosa.
Il teatro, in effetti, in quanto rappresentazione di una realtà percepita e vissuta, può dialogare efficacemente con quell’ambito della geografia che riflette sulle distanze che intercorrono tra spazio reale e spazio percepito: luogo astratto dove possiamo trovare tracce della relazione tra spazio e uomo, tra il territorio reale e ciò che gli attori costruiscono. In fondo il teatro non fa che raccontare (in qualunque forma si esprima) tentativi di definizione della condizione umana e delle sue relazioni con il mondo circostante.
In continuità con l’estate cercheremo pertanto di offrire ricchezza e sincerità, unendo alla contemporaneità dei linguaggi, una visione del teatro che si confronti con l’universo che ci circonda. Abbiamo scelto spettacoli che rispettino le regole di sicurezza imposte dalla situazione attuale ma cercando di non snaturare la natura poetica dei lavori. Ogni appuntamento riprenderà i temi del festival estivo dando la possibilità alle compagnie di allestire gli spettacoli nel luogo deputato ad accoglierlo: il palcoscenico con il ricordo dei crepuscoli estivi.
Gli appuntamenti fino a dicembre sono tanti e di altissima qualità; spettacoli per adulti e famiglie, nell’Auditorium Spazio Binario di Zola Predosa, arte popolare di qualità per bellezza e unicità.
In continuazione con il passato ci saranno collaborazioni con le scuole, le associazioni del territorio e la Biblioteca Comunale. Crediamo sia importante portare bellezza, fantasia e contenuti, in teatro si può, l’esperienza si fa viva insieme ai propri compagni e i confini del mondo speriamo si scolorino.
Biglietti
€ 10,00 Intero
€ 5,00 Ridotto *
*Under 26, Soci Coop Alleanza 3.0
Per info e prenotazioni:
infocantharide@gmail.com
tel. 3470138200
CALENDARIO E TITOLI
SABATO 30 OTTOBRE ORE 20.30
LES PARAPLUIES: CAFFÈ DELLA PIAZZA
Presentazione del nuovo disco
Con: Riccardo Marchi, voce; Simone Marcandalli, chitarra; Marco Paganucci, pianoforte; Sergio Mariotti, contrabbasso; Umberto Genovese, batteria e percussioni
“Caffè della piazza” è il nuovo disco del quintetto bolognese in uscita a ottobre. Pensato e realizzato durante l’ultimo periodo di chiusura, nasce dal semplice desiderio di trovarsi insieme, nello stesso studio, e suonare. All’interno, due singoli inediti, un omaggio a Lucio Dalla, una rivisitazione di un classico senza tempo come “La vie en rose” e quattro canzoni francesi. Le sonorità e gli arrangiamenti vanno a incontrare per la prima volta gusti e paesaggi sonori più elettrici e “acidi”, cercando di mantenere una stretta connessione con l’ambiente caldo e avvolgente che la musica jazz sa creare.
SABATO 6 NOVEMBRE ORE 20.30
FRANCESCO PENNACCHIA in PSEUDOLO
Spettacolo per famiglie rivolto ad un pubblico di adulti e ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado
di e con Francesco Pennacchia, da Pseudolus di Plauto
Pseudolo, uno schiavo, si lancia in un’impresa più grande di lui, non sa da dove cominciare, sa solo che ci riuscirà. Prende l’iniziativa per favorire un amore contrastato, rischiando atroci punizioni; si spinge nel vuoto e comincia a immaginare, a impossessarsi della realtà, per elaborare la finzione. Non lotta per il bene, né per il male, né per il “così e così”. Anzi, forse proprio non lotta, forse gioca; sì, gioca con leggerezza spudorata, senza curarsi di dare un senso al gioco, né dei rischi a cui quel gioco lo espone. Farebbe bene a stare più attento, in fondo vive nel malaffare, in luoghi in cui la vita di uno schiavo non ha nessun valore. Ma Pseudolo se ne frega. Ostinato, vuole stare lì e giocare.
SABATO 13 NOVEMBRE ORE 20.30
LUCA STETUR in L’ULTIMO SGUARDO DI MACBETH
Spettacolo per famiglie rivolto ad un pubblico di adulti e ragazzi della scuola secondaria di secondo grado
Testo di Rita Frongia – Con Luca Stetur – Interventi sonori Alessandro Sesana – In collaborazione con Claudio Morganti – Un particolare ringraziamento a Ombretta Nai
Un Macbeth nero e solitario, che ripercorre la sua vita sanguinaria nel momento dell’istante fatale, quando la lama di Macduff gli taglia la testa. Inizia dalla fine questo Macbeth, “riscrittura domestica” della tragedia shakespeariana.
SABATO 20 NOVEMBRE ORE 20.30
Teatrino Giullare – DONNE CHE AMANO
Interpretazione, regia e drammaturgia Teatrino Giullare – Scene e oggetti Cikuska
Un racconto teatrale ispirato al lavoro creato dalla compagnia nel 2016 con l’allestimento del romanzo Le Amanti di Elfriede Jelinek coprodotto dal Festrival Focus Jelinek.
Protagoniste di questa storia sono due ragazze che desiderano una vita migliore in un mondo in cui solo l’amore sembra poter dare un senso alla loro esistenza.
Lo spettacolo è parte del progetto Teatrino Giullare Venticinqueanni.
SABATO 27 NOVEMBRE ORE 20.30
Teatro Patalò – DOPODOMANI NON CI SARÀ
Lettura scenica tratta da “Dopodomani non ci sarà. Sull’esperienza delle cose ultime” di Luca Rastello
Con Gianluca Balducci e Luca Serrani – Regia Isadora Angelini – Musiche originali e cura del suono Luca Fusconi – Luci Isadora Angelini e Luca Serrani
Una produzione Drama Teatro e Teatro Patalò con il contributo del MIC e della Regione Emilia Romagna
Le voci di due uomini intessono un dialogo ritmico sulle parole, immergendo sé stessi e il pubblico nella prosa poetica, graffiante, precisa di Luca Rastello. Un ascolto tra parole di sconcertante attualità e frammenti lirici di dolorosa bellezza. Finestre che si aprono sull’attualità filtrata dalla lucidità di chi sta per lasciarla, con richiami a poesie e romanzi che l’autore ha frequentato durante la costruzione del testo.
DOMENICA 5 DICEMBRE ORE 17
MARTINA PIZZICONI in LA GARA ELFICA DI NATALE
Spettacolo di Natale per famiglie rivolto ad un pubblico di bambini della scuola dell’infanzia e primaria
Di e con Martina Pizziconi e con Sara d’Angelo
Nel paese di Babbo Natale, tutti gli elfi giovani vanno a scuola per imparare a costruire giocattoli e dolcetti. Ogni anno a Natale si indice una gara: vince l’elfo che riesce ad organizzare la più bella mattina di Natale per un bambino del mondo.